COME DIVENTARE DONATORE

 

Chi desidera diventare donatore iscrivendosi ad un'AVIS comunale può effettuare gli accertamenti sanitari preliminari.

E' necessario presentarsi negli orari indicati, a digiuno di almeno 8 ore, muniti del modulo d'iscrizione compilato,

documento d'identità, codice fiscale e tessera sanitaria.

L'aspirante donatore non effettua alla prima venuta la donazione di sangue ma viene sottoposto a:

  1. controllo per le principale infezioni e trasmissioni con il sangue (epatite b, epatite c, aids, sifilide) e funzionalità del fegato (transaminasi ALT), emocromo: questi controlli verranno poi ripetuti ad ogni donazione.
  2. elettroforesi sieroproteica.
  3. ferritina.
  4. glicemia.
  5. creatina.
  6. protidemia.
  7. colesterolo totale.
  8. trigliceridi.

 

 

Il donatore che in base agli accertamenti eseguiti, risulta idoneo alle donazioni può donare ogni tre mesi se maschio, ogni sei mesi se femmina.

La comunicazione dell'esito degli accertamenti sanitari viene notificata al donatore per posta mentre per ripetizione di esami urgenti

l'interessato viene contattato dal centro trasfusionale.

 

PERCHE' DONARE.

 

La donazione è mirata a soddisfare la necessità di sangue dovuta ai servizi di primo soccorso, in chirurgia, nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e soprattutto nei trapianti di organi.

Donare il sangue è un gesto semplice di umana e civile solidarietà, poco impegnativo dal punto di vista dell'impiego del proprio tempo

ma fondamentale per salvare la vita di tante persone.

 

Il donatore ha anche il grande vantaggio di effettuare controlli sanitari periodici gratuiti e di ricevere informazioni importanti per la salvaguardia della propria salute.

 

Attualmente il sangue non può essere prodotto artificialmente e per fronteggiare questa necessità si deve ricorrere esclusivamente a donatori volontari.

 

REQUISITI PER DONARE.

 

Possono iscriversi all'associazione tutte le persone sane:

L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni.

La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne.

 

La donazione di sangue costituisce un gesto di alto valore umanitario.

La solidarietà espressa deve essere sostenuta da due fondamentali criteri:

  1. Il completo benessere del donatore: il donatore di sangue deve essere in buone condizioni psicofisiche al momento della donazione e la donazione di sangue non deve essere dannosa per la salute:
  2. La tutela dei malati trasfusi: esistono malattie che possono essere trasmesse attraverso il sangue e i sui prodotti se il malato trasfuso già debilitato per la patologia di cui soffre venisse contagiato da queste malattie subirebbe un ulteriore aggravamento delle sue condizioni di salute.

 

MA!!! PER ESEMPIO QUANTO SANGUE SERVE?

RENE: mediamente 4 sacche di globuli rossi;

CUORE: 10 sacche di globuli rossi, plasma e piastrine, con picchi di 30/40;

FEGATO: mediamente nelle prime 24 ore servono: 12 sacche di globuli rossi (16

                 in tutto nei primi 10 giorni); 27 sacche di plasma fresco congelato (35

                 in tutto nei primi 10 giorni); 2 sacche di piastrine (5 in tutto nei primi 10

                 giorni). Fin qui la media ma si possono raggiungere picchi di 160/170 sacche

                 di globuli rossi, 290/300 di plasma e 140 di piastrine per interventi particolarmente

                 impegnativi;

MIDOLLO OSSEO: da 50 a 80 trasfusioni di globuli rossi, plasma, piastrine ed immunoglobuline, con

                                 picchi si 200/300 donazioni ogni terapia (4/5 mesi prima del trapianto)

MALATI DI TALASSEMIA: una trasfusione ogni 15/20 giorni

 

Alla luce dei dati sopra riportati, e indispensabile che ognuno valuti la possibilità di diventare

DONATORE

 

TIPI DI DONAZIONE.

 

Esistono due diverse modalità di donazione:

 

La procedura di aferesi consente di rimuovere selettivamente dal sangue del donatore una quantità del componente in oggetto molto superiore a quella che si ottiene dal frazionamento di una singola sacca di sangue intero. Questo tipo di donazione viene effettuata dopo che il medico ha valutato l'idoneità del donatore anche o solo per queste procedure.

 

COME SI SVOLGE LA DONAZIONE.

 

Prima di ogni donazione di sangue il donatore viene sottoposto a:

 

SOSPENSIONE DALLA DONAZIONE.

 

Il principio che regola la donazione di sangue è la tutela della salute dei donatori e del ricevente.

Il donatore dovrebbe auto-escludersi dalla donazione qualora si rendesse conto di danni che potrebbero venirgli arrecati.

Il donatore può essere escluso dalla donazione in maniera temporanea o definitiva per diverse motivazioni tra cui malattie, interventi chirurgici o viaggi all'estero.

 

Per maggiori informazioni contattare la sede Avis.

Per accertamenti specifici si viene contattati dal C.T via posta o telefono.

 

SICUREZZA TRASFUSIONALE.

 

La legislazione in tema d'idoneità alle donazioni prevede che il donatore di sangue, prima di ogni donazione debba effettuare un colloquio riservato con il medico secondo lo schema del Modulo di accettazione e consenso alla donazione.

Durante il colloquio oltre a domande sullo stato di salute del donatore stesso, il medico ha il preciso dovere di indagare anche su abitudini di vita del donatore che potrebbero predisporlo all'acquisizione di malattie infettive a trasmissione con il sangue.

Il colloquio è finalizzato alla sicurezza trasfusionale, vale a dire ad evitare che il donatore doni sangue in fase di finistra sierologica, cioè quel periodo che va dal momento della penetrazione dell'agente infettivo nel soggetto e l'identificazione dell'infezione stessa.

Il colloquio con il medico acquista un'importanza fondamentale e richiede assoluta sincerità e responsabilità da parte del donatore.

A fine colloquio il donatore firma il modulo di prelievo con responsabilità anche penale se dovesse negare situazioni a rischio trasfusionale.

La donazione di sangue è un atto volontario, libero e responsabile e i criteri di idoneità alla donazione sono rigorosi, nella duplice ottica che la donazione non deve danneggiare il donatore ne tantomeno il ricevente (Tel e Fax. 0363848813).

 

DONAZIONE IN AFERESI.

 

La donazione in aferesi consente di prelevare al donatore un solo componente del sangue (Es. plasma con la procedura della plasmaferesi) o di due componenti del sangue (donazione multicomponente es. le combinazioni di plasma-piastrine;

globuli rossi-plasma; globuli rossi-piastrine)

 

La donazione in aferesi presenta un duplice vantaggio: